Community e la Harvard Business Review

Sembra strano, quasi incredibile ma credetemi che è tutto vero!
Qualche anno fa, esattamente nell’aprile 2008, il sottoscritto e la cofondatrice, nonché Presidente di Community in quel momento, Roberta Maggioli, voliamo da Bologna a Londra per incontrare Mike Betts e soci della società inglese Better Thinking. Quest’azienda, attiva nel campo della consulenza strategica nel settore della comunicazione, del branding e del sustainable design, ha appena realizzato per John Smedley, un bellissimo sotto giacca da uomo e da donna, denominato “The perfect t-shirt”. Di cosa si tratta? E’ un progetto molto ambizioso ed unico nel suo genere che coniuga insieme sostenibilità ambientale e sociale e lusso. Il cotone con il quale è realizzato il prodotto proviene da una cooperativa peruviana appartenente al circuito del commercio equo e solidale.
La perfect t-shirt è progettata in Inghilterra, a Londra per la precisione, ed infine realizzata negli stabilimenti produttivi di John Smedley. Cosa c’è di originale in tutto questo?
Mike Betts e Mark Holt di Better Thinking ci ricevono nel loro studio nell’east end di Londra, dietro Liverpool Street e la city, in una zona della metropoli inglese multietnica ed in una sede che trasuda di rivoluzione industriale.
I due dirigenti inglesi, offrendoci la tradizionale tazza di te’, ci parlano di aziende come Timberland che stavano imboccando, alla fine del decennio scorso, la strada della sostenibilità ambientale in modo totale, ricercando continuamente , nel mercato mondiale, il cotone biologico per le proprie produzioni.
Un collega di una società di formazione, conosce Community nel 2010. Parlo a questa persona dei nostri progetti e delle attività realizzate nel corso degli anni e subito si appassiona all’argomento e mi invia alcuni link della versione on line della Harvard Business Review.
Ebbene, in un paio di numeri del 2010, si descrive la “conversione” alla sostenibilità di grandi multinazionali come Pepsi, Timberland, McDonald, Proctor &Gamble, General Electric ed altre.
In questo articolo si parla di leadership essenzialmente…….
Mi sorge un dubbio a questo punto: Community non è forse più avanti a riguardo della Harvard Business Review, rispetto a come debba intendersi la leadership ed il futuro dei modelli economici dominanti?
A me sembra francamente di si, scusate la modestia!

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